Franco Nanni ha una formazione classica in organo e pianoforte, ma inizia il suo personale percorso musicale a fine anni ‘70 nella fucina del corso di Musica Elettronica al Conservatorio di Bologna con Gianfelice Fugazza. Dopo varie esperienze sulla scena bolognese, pubblica Lost Time, un esemplare, insolito ma non troppo, di “italian disco” anni ‘80 che uscì con il brand “VideoClub”.
Con il nome elicoide esordisce con il suo primo album solista nel 1987 affiancato da Paolo Grandi al contrabbasso. Un disco meditativo e mistico, quasi ignorato in Italia ma apprezzato in USA, Giappone e Canada, che un paio di decenni dopo diventerà un culto, “uno degli holy grail del collezionismo musicale” (scrive D’Antoni) fino alla ristampa (nel trentennale dall’uscita) su doppio vinile con le registrazioni originali dell’87 e altri inediti del tempo (Affordable Inner Space 2017).
Nel 1990 esce L’angelo dei numeri con una formazione allargata (ElicoidEnsemble) che affianca all’elettronica anche una suite di brani interamente acustici.
Nel 1995 esce Vita, un lavoro quasi interamente elettronico cantato da Silvia Testoni, distribuito da BMG-Ricordi.
Da quell’opera seguirono 23 anni di silenzio durante i quali intraprende la professione di psicologo, che svolge tuttora. Nel giugno del 2018 Nanni e Grandi suonano insieme nuovamente dopo tre decenni, sul palco di Macao a Milano (qui a fianco il video integrale) eseguendo le tracce originarie del vinile in una nuova versione, con un nuovo pezzo che diventa la traccia di apertura di Our time, nuovo vinile del duo, uscito con l’etichetta Orbeatize nel maggio 2021.
Il 2022 vede due uscite importanti sulle piattaforme streaming, rispettivamente elettronica e acustica. In Wet, nuovo progetto elettronico, il discorso minimalista diviene più “pop”, e affianca ai due lunghi brani strumentali una traccia cantata, basato su un frammento letterario di David Foster Wallace; fanno il loro ingresso i suoni percussivi con ritmiche che ricordano gli Underworld degli anni migliori, ma anche esperienze recentissime come il Portico Quartet.
A life raccoglie i momenti intimi col pianoforte scritti lungo un quarto di secolo, segnando un sentito ritorno all’acustico e a una espressività più meditata e fisica. Il 12 maggio 2023 è in uscita streaming l’album AFTERGLOW, sette improvvisazioni pianistiche realizzate nel chiarore residuo (afterglow) della sera. I brani sono ispirati a versi di Raymond Carver, che formano anche il titolo di ciascun brano.
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